Apparso originariamente su Siria Tribune il 7 dicembre 2012.
Mentre il Presidente Obama è tutto impegnato a parlare di armi chimiche in Siria, uno sconcertante video apparso ieri su YouTube mostra ciò che si direbbe un gruppo di ribelli nell'atto di testare delle armi chimiche su due conigli in un laboratorio, minacciando poi di usarli contro civili siriani in un contesto settario.
All'inizio del video (vedere qui) si vedono delle scene che mostrano diversi contenitori etichettati Tekkim (la Tekkim è una compagnia chimica turca) e materiali in un laboratorio, mentre si possono sentire slogan Jihad in sottofondo. Appare poi una bacheca di vetro con dentro due conigli, e dietro c'è un poster appeso al muro con la scritta La Potente Brigata del Vento (Kateebat A Reeh Al Sarsar). Una persona con la maschera mescola sostanze chimiche in una provetta nella bacheca, da cui inizia a uscire un gas. Dopo circa un minuto, I conigli cominciano ad avere le convulsioni e muoiono. La persona dice: “Avete visto che cosa è successo? Questo sarà il vostro destino, Alawiti infedeli, giuro su ALLAH che vi farò morire come questi conigli, un minuto dopo che avrete inalato questo gas”.
A giudicare dalla reazione dei conigli, il gas sembrerebbe un agente nervino. Il numero di contenitori, sempre che non si tratti di un bluff, porta a pensare a una capacità di produrre grandi quantità di questo gas. Il suo utilizzo potrebbe essere attuato tramite un fumigatore in una zona strategica, un'esplosione - magari in una missione suicida - di un'auto “chimica”, oppure usando semplicemente un umidificatore.
Questo allarmante video fa sorgere molte serie: chi sarebbe questa “brigata”? Quale sarà la reazione della NATO se questo dovesse risultare un gruppo ribelle? Verrà utilizzato questo pericolo come falso allarme in un pretesto per giustificare una guerra contro la Siria? E come ha fatto questa “brigata” a procurarsi delle armi chimiche del genere? Ci sarà un commento da parte della Tekkim, o del governo turco? Qual è il legame tra questo fatto e la sconfitta dei combattenti ribelli all'aeroporto? Domande che per il momento non hanno risposta finchè non vedremo lo sviluppo di ciò che minaccia essere un orripilante nuovo capitolo del conflitto siriano.
Mentre il Presidente Obama è tutto impegnato a parlare di armi chimiche in Siria, uno sconcertante video apparso ieri su YouTube mostra ciò che si direbbe un gruppo di ribelli nell'atto di testare delle armi chimiche su due conigli in un laboratorio, minacciando poi di usarli contro civili siriani in un contesto settario.
All'inizio del video (vedere qui) si vedono delle scene che mostrano diversi contenitori etichettati Tekkim (la Tekkim è una compagnia chimica turca) e materiali in un laboratorio, mentre si possono sentire slogan Jihad in sottofondo. Appare poi una bacheca di vetro con dentro due conigli, e dietro c'è un poster appeso al muro con la scritta La Potente Brigata del Vento (Kateebat A Reeh Al Sarsar). Una persona con la maschera mescola sostanze chimiche in una provetta nella bacheca, da cui inizia a uscire un gas. Dopo circa un minuto, I conigli cominciano ad avere le convulsioni e muoiono. La persona dice: “Avete visto che cosa è successo? Questo sarà il vostro destino, Alawiti infedeli, giuro su ALLAH che vi farò morire come questi conigli, un minuto dopo che avrete inalato questo gas”.
A giudicare dalla reazione dei conigli, il gas sembrerebbe un agente nervino. Il numero di contenitori, sempre che non si tratti di un bluff, porta a pensare a una capacità di produrre grandi quantità di questo gas. Il suo utilizzo potrebbe essere attuato tramite un fumigatore in una zona strategica, un'esplosione - magari in una missione suicida - di un'auto “chimica”, oppure usando semplicemente un umidificatore.
Questo allarmante video fa sorgere molte serie: chi sarebbe questa “brigata”? Quale sarà la reazione della NATO se questo dovesse risultare un gruppo ribelle? Verrà utilizzato questo pericolo come falso allarme in un pretesto per giustificare una guerra contro la Siria? E come ha fatto questa “brigata” a procurarsi delle armi chimiche del genere? Ci sarà un commento da parte della Tekkim, o del governo turco? Qual è il legame tra questo fatto e la sconfitta dei combattenti ribelli all'aeroporto? Domande che per il momento non hanno risposta finchè non vedremo lo sviluppo di ciò che minaccia essere un orripilante nuovo capitolo del conflitto siriano.
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